Barletta è una città di origine apula, sorta secondo gli studiosi come scalo marittimo di Canosa.
Alcune fonti dell'epoca romana la citano con i toponimi Bardali, Baruli o Bardulos. La città inizia ad espandersi in epoca normanna, diventando un importante centro economico e militare, e durante il periodo delle Crociate la sua posizione geografica la rende il principale porto di scambio con l'Oriente. In epoca angioina la città conserva la sua straordinaria ricchezza, ma l'apice della sua fortuna è legata agli Aragonesi e al Regno di Napoli. Nel 1503 un diverbio tra soldati francesi e italiani porta alla celebre disfida in cui i cavalieri italiani, guidati da Ettore Fieramosca, sconfiggono i francesi. Tra il XVII e il XVIII secolo una serie di eventi nefasti, tra cui terremoti e pestilenze, segnano il decadimento della città che riesce a riprendersi solo dopo due secoli. Durante le guerre mondiali Barletta si distingue per la propria fierezza guadagnandosi la Medaglia d'Oro al Merito Civile per la resistenza opposta alle truppe tedesche.
Barletta offre ai visitatori uno spettacolo indimenticabile di bellezze artistiche e monumentali. A partire dal Castello, costruito in epoca normanna e successivamente arricchito per volontà di Carlo V dei quattro baluardi angolari lanceolati. Di straordinaria bellezza è la Cattedrale, dedicata a S. Maria Maggiore; è una delle quattro basiliche palatine di Puglia, eretta nel classico stile romanico pugliese nel 1140 e successivamente rimaneggiata in stile gotico. All'interno si conservano diverse opere interessanti, tra cui una tavola con il Redentore su un lato e la Madonna col Bambino sull'altro. Sul lato sinistro si leva il campanile, munito di monofore, bifore e trifore e con una cella campanaria ricostruita dopo il terremoto del 1743. Altra chiesa importante è la Basilica del S. Sepolcro, anch'essa in origine romanica ma ricostruita in stile gotico nel XIII secolo con influssi borgognoni. All'interno si posso ammirare affreschi del '300 e una tavola bizantineggiante della Madonna di Costantinopoli. Da visitare è anche la famosa Cantina della Disfida, secondo la tradizione il luogo in cui ebbe origine la famosa diatriba tra Fieramosca e il francese La Motte.
L'appuntamento più tradizionale è quello relativo all'anniversario della disfida. Ogni anno l'avvenimento viene ricostruito da figuranti in abiti d'epoca e la manifestazione si accompagna a numerosi eventi culturali e celebrativi, tra cui convegni, mostre, rassegne eno-gastronomiche e cene rinascimentali. Altro appuntamento fisso è con l'Estate Barlettana: musica, danza, teatro, cinema e spettacoli vari per tutto il periodo di luglio ed agosto.