La storia di Perugia colpisce per l'interminabile intreccio di eventi che l'hanno segnata. È la città che tutti hanno provato a conquistare, passando nel corso dei secoli da una dominazione all'altra e arricchendosi di suggestioni culturali differenti. La fondazione risale ai Sarsinati, ma si può parlare di una vera e propria città solo a partire dal dominio etrusco, nel IV secolo a.C. Dopo appena due secoli è dominata dall'impero romano, diventando "Augusta Perusia", e poi dai Goti, dai Bizantini, dai Longobardi e dai Greci. Per molti anni, a esercitare il proprio potere sulla città è lo Stato Pontificio, che la conquista in seguito alla cosiddetta "guerra del sale". Il potere pontificio durò incontrastato fino al 1860, quando Perugia venne a far parte del Regno d'Italia.
Perugia si presenta agli occhi dei suoi visitatori come una città nobile, dove ogni angolo racconta le vicende della sua lunga storia. Le sue origini sono testimoniate da monumenti come l'Arco Etrusco, la Porta Marzia e il Pozzo Etrusco. L'assetto urbano che ancora la contraddistingue inizia a delinearsi nell'XI sec. quando la città è già un Comune ricco di splendidi palazzi e opere scultoree di grande valore. Da non perdere il palazzo dei Priori, uno dei più nobili monumenti dell'architettura civile medievale, attuale sede del Comune, la Fontana Maggiore, con sculture di Arnolfo di Cambio, e la Cattedrale di San Lorenzo.
La città offre eventi di grande interesse in ogni periodo dell'anno. La vita notturna è concentrata soprattutto nel centro. Ogni sera sono in programma feste organizzate per gli studenti: l'appuntamento del Giovedì è in una delle discoteche più esclusive del centro Italia, L'Etoile 54. Molto frequentato è anche il Domus delirii, l'anima della vita notturna degli studenti di Perugia. Posto nel centro storico della città, è il locale dove tutti gli universitari italiani e stranieri si ritrovano ogni notte per una festa diversa.
Il Laboratorio Teatrale Interculturale presenta un'iniziativa di notevole interesse: "Human Beings". Si tratta di un laboratorio in cui persone di tutto il mondo si incontrano per confrontarsi e arricchirsi mutuamente attraverso la pratica del teatro. L'iniziativa è aperta a tutti e gratuita. Ogni anno il Teatro Amatoriale Dialettale propone una rassegna all'insegna della tradizione regionale e della riscoperta linguistica del dialetto. Per gli amanti dell'arte, al primo piano seminterrato del Palazzo della Penna è possibile visitare la collezione Valentino Martinelli, si tratta di un'esposizione permanente con un nucleo di opere d'arte, principalmente di età barocca, raccolte nel corso degli anni dallo studioso romano.