Firenze, la florida, come la chiamarono i romani, cominciò a essere la splendida città che oggi conosciamo durante il Medioevo, quando divenne libero Comune. Nonostante le lotte interne tra Guelfi e Ghibellini (di cui Dante Alighieri fu la vittima più illustre) dal Duecento in poi divenne centro di cultura e commerci, raggiungendo il suo apice nel Quattrocento, sotto la Signoria di Cosimo e Lorenzo de' Medici. La morte di Lorenzo, nel 1492, pose fine alla Repubblica Fiorentina e portò alla nascita del Granducato di Toscana, che sopravvisse fino all'Unità d'Italia. Proprio con l'unificazione, gli amministratori della città decisero di abbattere la cinta muraria che circondava la città, e Firenze assunse l'aspetto attuale. I quattro quartieri del centro storico rappresentano un buon punto di riferimento per orientarsi tra le tante meraviglie architettoniche e storiche che tutto il mondo le invidia.
Nell'area di Santa Maria Novella, da vedere è certamente la chiesa omonima, per i capolavori che contiene (tra cui la Trinità del Masaccio e il Crocifisso di Giotto) e per la splendida armonia della sua facciata, dove i marmi bianchi e verdi creano disegni dalle perfette geometrie.
Nel quartiere di Santa Croce c'è il cuore di Firenze, la Piazza della Signoria, con Palazzo Vecchio e la Galleria degli Uffizi a breve distanza. La Galleria, tra le più note raccolte d'arte del mondo, è un museo da ben cinquecento anni, poiché fu fondata dai Medici a questo scopo. Conserva capolavori di Giotto, Leonardo, Botticelli, Michelangelo, Piero della Francesca, Raffaello, Caravaggio e di molti altri. Il Corridoio Vasariano porta dagli Uffizi a Palazzo Pitti passando sopra Ponte Vecchio, il più antico ponte della città.
Se S. Croce rappresenta il cuore civile della città, il quartiere di S. Giovanni ospita il cuore religioso, ovvero il Duomo di S. Maria in Fiore con il Battistero. La cupola del Brunelleschi, il campanile di Giotto, le splendide porte del Ghiberti rendono la cattedrale fiorentina uno spettacolo indimenticabile.
Il quartiere di Santo Spirito in Oltrarno, caratteristico rione di artigiani, restauratori e antiquari, è invece il quartiere di Palazzo Pitti e del giardino di Boboli. Sulla collina di Boboli, tra il palazzo e il Forte Belvedere, si estende questo magnifico giardino all'italiana, con statue e fontane di splendida fattura.
Se non si è sazi delle bellezze della città, i dintorni offrono altri punti d'incontro con la storia e con l'arte. Le Ville Medicee di Castello e della Petraia sono di certo tra le attrattive di quest'area. La Villa di Castello, restaurata per volere di Cosimo I de' Medici, conserva un bellissimo giardino all'italiana, mentre l'interno ospita l'Accademia della Crusca. A poca distanza si trova la Villa della Petraia, che i Medici fecero ristrutturare nel '500 e che divenne nell'Ottocento residenza di Vittorio Emanuele II re d'Italia. Elenco hotel Firenze.
La manifestazione tradizionale fiorentina più famosa è certamente il "Carro del Fuoco", che si svolge ogni anno nella domenica di Pasqua. Il carro, accompagnato dal Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, raggiunge Piazza Duomo, dove viene fatto esplodere nell'entusiasmo della folla.